La concorrenza sleale rappresenta una piaga subdola e pericolosa che può minare le fondamenta di qualsiasi impresa. In un mercato sempre più competitivo, talune aziende ricorrono a pratiche scorrette per guadagnare un vantaggio illecito a scapito di altre. In questi frangenti, il ruolo di un investigatore privato si rivela imprescindibile per raccogliere prove e salvaguardare il patrimonio aziendale. Che Cos’è la Concorrenza Sleale? La concorrenza sleale si manifesta attraverso comportamenti...
Bullismo: Il ruolo degli investigatori privati nella lotta contro questa piaga sociale
Bullismo: Il ruolo degli investigatori privati nella lotta contro questa piaga sociale
Bullismo: Il ruolo degli investigatori privati nella lotta contro questa piaga sociale
Bullismo Il ruolo degli investigatori privati: oggi come ieri il bullismo rappresenta un grave problema di carattere socioculturale, una vera e propria piaga sociale che sembrerebbe impossibile da debellare e che ogni giorno miete vittime in un tragico gioco in cui non c’è solo una vittima ma in cui sono in realtà tutte vittime, anche il presunto carnefice. La provincia di BAT non è immune da questo folle virus dell’arroganza che trasforma ragazzi gentili e apparentemente di buona famiglia in attori crudeli e spietati ai danni di coetanei, anziani, persone ritenute più deboli e per questo meritevoli di una qualche punizione che il più delle volte assume i termini di una vera e propria condanna.
L’investigatore privato che opera nella provincia di Barletta-Andria-Trani affronta questi problemi con serietà e professionalità, fornendo un valido supporto alle famiglie delle vittime e talvolta dei carnefici, che si affidano agli investigatori per far monitorare i loro figli scoprendo, purtroppo, un loro lato oscuro del quale non erano minimamente a conoscenza.
Indagini per bullismo
Ogni anno nella provincia di BAT, la più piccola della regione Puglia l’investigatore privato della Iuris Investigazioni si occupa di decine di indagini per bullismo e di indagini per controllo minori, due servizi spesso complementari che portano il più delle volte ai medesimi risultati, perché in fondo il bullismo non è altro che uno dei comportamenti legato al mondo della microcriminalità giovanile.
È possibile parlare di bullismo quando si è di fronte a una relazione di abuso di potere in cui le vessazioni del bullo sulla vittima avvengono in maniera continua nel tempo, questa prepotenza può verificarsi nelle aule di scuola, nelle palestre, nei bar, nelle piazze ecc… Il bullismo può manifestarsi in varie forme, tra le quali:
- Bullismo fisico: che comporta dei danni fisici nella vittima, spesso percossa dai bulli.
- Bullismo verbale: che si manifesta con insulti, offese, minacce atte a intimidire le vittime.
- Bullismo psicologico: una delle forme più subdole che tende a isolare la vittima abbattendola psicologicamente in modo da poter avere su di lei maggiore controllo.
- Cyberbullismo: una forma di bullismo che utilizza i social network o comunque il web come spazio di azione. Del resto oggi buona parte della nostra vita si svolge in una realtà virtuale.
Gli investigatori privati come alleati contro il bullismo
È importante affrontare il bullismo in modo tempestivo e adeguato. Questo fenomeno rientra nella più ampia casistica dei comportamenti aggressivi che l’individuo (vittima del bullismo) può subire nel corso della sua vita e che assumono forme differenti a seconda dell’età della vittima stessa. L’Investigatore Privato può fornire le prove degli atteggiamenti vessatori in atto e quindi contribuire in maniera rilevante nella risoluzione del problema che, se non affrontato, potrebbe presto degenerare.
Smascherare il bullismo non è semplice, spesso i ragazzi tendono a nascondere gli episodi e le angherie per paura di essere giudicati, o anche per timore di peggiorare la loro situazione. L’investigatore privato gioca un ruolo fondamentale nella raccolta di prove che possano facilitare le famiglie, o le stesse vittime, a denunciare i bulli e a ottenere giustizia. Il bullismo è un problema complesso e richiede l’impegno di tutti per creare ambienti sicuri, rispettosi e inclusivi, la prevenzione deve partire dal nucleo famigliare e sin dalla scuola primaria, solo così potrà essere possibile porre un freno a un fenomeno che continua a mietere centinaia di vittime.